Il software che traduce il linguaggio in codice per programmare
La società OpenAi ha presentato un software chiamato Codex che utilizza intelligenza artificiale e machine learning per tradurre il linguaggio in codice di programmazione. Per il momento funziona solo con l’inglese, ma le premesse sono incoraggianti per aprire una nuova via che abbraccia un pubblico ampio e velocizza il lavoro di sviluppo.
Nelle prime demo mostrate, Codex assiste nella progettazione di semplici siti internet così come giochi molto basilari utilizzando il linguaggio in modo naturale, per esempio chiedendo di “creare un menu nella colonna sinistra e un titolo in alto” oppure “fai rimbalzare la sfera sugli angoli del display”. Insomma, un po’ c0me nell’interazione con un assistente virtuale tipo Alexa oppure Siri. L’obiettivo è quello di reggere una sorta di dialogo in cui si chiede ciò che si vuole sviluppare e il codice viene preparato in automatico. Qualcosa di concettualmente simile alle interfacce grafiche e agli input con mouse dei sistemi operativi che hanno sostituito le righe di comando da digitare nelle prime interazioni tra utente e macchina.
Fonte: https://www.wired.it/amp/312782/mobile/app/2021/08/11/codex-openai/