Dialogo Con Cosimo Accoto 25 Marzo 2021

Questo percorso articolato in alcune tappe tematiche  nasce dal desiderio di ASSI di andare alla ricerca di persone fuori dall’ecosistema ICT con cui confrontarsi e contaminarsi per comprendere meglio il nostro ruolo (CIO) nei cambiamenti che sappiamo imprescindibili. Da qui l’urgenza della consapevolezza. Vorremmo con questo percorso comporre qualcosa che assomiglia ad una “Agenda per la trasformazione digitale consapevole”  attraverso la quale comprendere meglio ciò che ci sarebbe da fare, con quali risorse e con i tempi che ci saranno concessi.   Abbiamo l’ambizione con questa esperienza di dare il nostro contributo alle nostre organizzazioni e, pur dal nostro piccolo osservatorio, anche al dibattito nel Paese.


Dopo gli interessanti dialoghi con Marco Bentivogli sul tema “Tecnologia e nuove geometrie del lavoro” e con Gianni Previdi sul tema “Tecnologia e innovazione”, che potete vedere nel CANALE YOUTUBE ASSI

Vi Invitiamo al webinar del

25 marzo ore 17

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Tecnologia letta dalla filosofia contemporanea

Perché l’uomo sapiens sarà sempre dominante dei suoi artefatti tecnologici? O vi possono essere delle trappole?

Le tecnologie di classe superiore/disrputive hanno raggiunto un livello esponenziale nell’interazione con l’uomo. Permettono di fare cose che solo pochi anni fa erano inimmaginabili. Ma impongono un prezzo: distruggono le reti di sostegno (organizzazione, società, economia, politica) su cui erano basati i vecchi paradigmi e ancora non si sono ben delineate le nuove. La tecnologia di classe superiore deve essere gestita più di ogni altra tecnologia; i problemi che genera sono la discontinuità, le trasformazioni qualitative, le ridefinizioni necessarie degli assetti organizzativi di un’impresa, gli effetti sulla dimensione umana. Richiede per una organizzazione uno sforzo elevato e un’alta competenza del management, richiede capacità creativa, conoscenze interdisciplinari, invoca nuovi modelli di business. L’introduzione di una tecnologia superiore comporta una ridefinizione degli assetti organizzativi: sono in gioco dimensioni qualitative diverse perché cambia la rete di sostegno e non si sa a priori il come e il quanto. 

Ciò che in questa Era è veramente rivoluzionario (per alcuni inquietante) e che produce le vertigini a chi ha il gravoso compito di governo dei sistemi, è la crescita esponenziale della complessità. Ciò è dovuto alla compresenza di tante e diverse tecnologie superiori (IoT, AI, AR, ecc.) in uno stesso momento e nelle medesime reti di sostegno, queste ultime spesso fuori mappa e in uno stato di potenziale implosione.

Pare che  il sapere tecnico non ci aiuti alla comprensione delle possibili traiettorie e i possibili scenari prossimi imposti dalla evoluzione tecnologica nel rapporto con l’umano (in tutte le dimensioni, aziendali, sociali, individuali, etc.), sembra che la mappa non si riesca a disegnare in modo nitido:  forse è per questo che lo sguardo sempre più si orienta alla lettura filosofica contemporanea per tentare di disporre di una visione  più ampia e profonda insieme.

Insomma se la tecnica ci dice il come, la filosofia ci chiede il perchè?

Ne parliamo con Cosimo Accoto autore di diverse ricerche e pubblicazioni (Il mondo dato, il mondo ex machina) che da anni ci offre interessanti suggestioni filosofiche sulla tecnologia.


Cosimo Accoto

Filosofo di formazione, saggista e culture innovation advisor, fellow al MIT di Boston, Cosimo Accoto ha maturato il suo percorso professionale nella consulenza strategica di management e nell’industria dei dati e delle piattaforme analitiche. MIT Connection Science Fellow, focalizza la sua attuale ricerca e consulenza tecno-culturale su: filosofia del software, scienza dei dati, intelligenza artificiale, logica delle piattaforme, tecnologia della blockchain. Già research affiliate al MIT , è autore di diversi saggi tra cui: Mani, menti, mercati. Automazione e ominazione tra machine experience e machine economy (in Il primato delle tecnologie, a cura di Carlo Bordoni, Mimesis 2020), Il mondo ex machina. Cinque brevi lezioni di filosofia dell’automazione (Egea 2019, con un contributo di Alex ‘Sandy’ Pentland); Il mondo dato. Cinque brevi lezioni di filosofia digitale (Egea 2017; edizione inglese tradotta da Derrick De Kerckhove, In Data Time and Tide, Bocconi University Press 2018); Social mobile marketing (con Andreina Mandelli, Egea, 2014). Ha pubblicato articoli apparsi, tra l’altro, su Economia & Management (SDA Bocconi School of Management), Harvard Business Review ItaliaNova24 Il Sole24Ore, Sistemi & Impresa. È stato relatore in diversi forum e convegni (TEHA Ambrosetti, Aspen Institute Italia, HBR Italia/Ruling Companies).

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