Baldoni su Repubblica – Chip, il salto quantico dell’Italia

Sull’onda di una nuova comunicazione che le testate giornalistiche generaliste stanno producendo (con merito) su tutte le problematiche legate alle nuove tecnologie digitali ecco un articolo di Roberto Baldoni sull’importanza della guerra dei “chip” e su cosa può fare l’Italia per non perderla miseramente.

Come dovrebbe essere noto, tutto ciò che è digitale funziona attraverso microprocessori.  La produzione di questi “CHIP” è concentrata a Taiwan, in Cina, Giappone,  Corea del sud, USA e In particolare la quasi totalità della produzione di “CHIP” di nuova generazione è prodotta nella sola Taiwan. Ci siamo resi conto di questo quando abbiamo visto che nel periodo COVID (e anche ora) i tempi di consegna di automobili nuove è dilatato ad oltre 1 anno, in particolare le fabbriche di automobili non ricevevano più “CHIP” dai loro fornitori e non potevano completare l’assemblaggio delle auto. 

Nella nuova “globalizzazione” si è pertanto reso necessario pensare ad avere fabbriche di chip adeguate anche in Occidente: Europa e Stati Uniti. 

Gli investitori INTEL e TSMC in particolare, hanno chiesto ai governi le migliori condizioni per i loro investimenti, purtroppo l’Italia, pur avendo a Milano e Catania due importanti siti produttivi non è riuscita ad accaparrarsi un nuovo sito. 

La mancata formulazione del “piano nazionale per la microelettronica” si ritiene causa per la quale l’ultimo stabilimento disponibile e indicato per l’Italia se lo è accaparrato la Polonia.  

La cosa è piuttosto importante sia per l’innovazione tecnologica collegata sia per l’impatto occupazionale con lavori di alta specializzazione.  

Il suggerimento di Roberto Baldoni, a questo punto, è di puntare sulle “tecnologie quantistiche” un nuovo e promettente settore in cui l’Italia ha competenze ed è accessibile a volumi di investimenti non proibitivi, che possono stare all’interno del PNRR. 

Ricordando che Baldoni è stato estromesso dal ACN da questo esecutivo suppongo che il suo importante messaggio non venga recepito ed è un vero peccato.  Spero che all’interno della compagine governativa ci sia qualcuno che comprenda su quali temi l’economia del futuro si svilupperà e dell’importanza che persone come Baldoni siano questa volta ascoltate. 

Spero anche che analogamente ai servizi sul CERN anche la televisione si occupi della cosa, veramente importante per il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti.

L’articolo completo lo trovate su repubblica (direi anche in chiaro) a questi link:

https://www.repubblica.it/commenti/2023/09/04/news/semiconduttori_chip_computer_quantici_italia-413300692/

 

Il Presidente

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